Adamo Billai

Tra i grandi suonatori di launeddas è d’obbligo ricordarne uno tra i più noti, quale fu Adamo Billai; nato a Uta nel 1872 (1872 – 1966) partecipò a numerose manifestazioni offrendo il suo grandioso contributo come suonatore. Suo maestro per la costruzione delle launeddas fu Giovanni Locci (San Vito 1858 – Monastir 1930), mentre fu autodidatta per quel che riguarda la sua abilità di suonatore. Adamo Billai si avvicinò allo strumento quando da ragazzo faceva il custode di bestiame nelle campagne del suo paese, dove in alcune case rurali abitavano degli appassionati che suonavano le launeddas per diletto.

Billai, da quel momento, cominciò a nutrire un vivo interesse per questo strumento e, impegnandosi seriamente, divenne presto un abile suonatore apprezzato e stimato ai suoi tempi e per questo ancora oggi ricordato. Quando aveva circa venti anni prese residenza a Pirri, presso Cagliari, e lì ebbe l’opportunità di maturare ed approfondire il suo repertorio. Per circa cinquant’anni suonò ad Assemini, dove accompagnava i balli domenicali. Era solito inoltre accompagnare i Santi in processione; qui di seguito possiamo osservarlo durante la processione di Santa Lucia ad Assemini.

Viene ricordata, tra le sue numerose esibizioni, quella del 1939, quando con i più grandi suonatori di launeddas partecipò alla manifestazione “ La Primavera Sarda” tenutasi a Cagliari e organizzata dal Dopo Lavoro Provinciale; in quest’occasione, nello stupendo scenario del Bastione di San Remy, Adamo Billai e gli altri suonatori vennero ammirati ed ascoltati da un numeroso pubblico.