La scuola

Le strutture

Le testimonianze raccolte ci informano che il primo edificio scolastico era situato nell’attuale Piazza Monumento, “a mesu bidda”, così veniva prima identificata quella postazione. Viene ricordato come un casamento non idoneo ad ospitare gli scolari per le sue precarie condizioni. Fu con l’alluvione del 7 ottobre 1929 che l’edificio venne completamente distrutto. A seguito di tale evento il comune si adoperò ben presto alla costruzione di un nuovo edificio scolastico.
Dopo aver espropriato un’ampia parte di territorio ad uno dei maggiori possidenti del paese, si diede inizio nel ‘31 ai lavori che vennero tempestivamente ultimati. Il 4 maggio del 1932 venne intitolata la nuova scuola elementare “Giuseppe Garibaldi” sita nell’omonima piazza ed ancora oggi attiva.

Le classi

Il 13 settembre del 1925 venne chiesta al Provveditorato l’istituzione della classe 4ª elementare per 14 alunni, già istituita nel 1919, ma soppressa nel 1923 per il numero troppo basso di studenti.
Fino a quel periodo, dunque, i bambini erano costretti a frequentare le classi 4ª e 5ª presso le scuole elementari di Decimomannu; qui si recavano a piedi costretti ad guadare il Rio Mannu grazie all’aiuto di un barcaiolo che sostava in prossimità del fiume.
Le classi erano formate da pochi alunni, circa 10-12, poiché non c’era alcun obbligo scolastico e molti bambini, in particolare quelli delle famiglie più povere, iniziavano a lavorare molto presto senza avere la possibilità d’avere un’istruzione.

Il maestro

L’istruzione e l’educazione dei bambini era delegata ad un unico maestro, che li seguiva dalla prima alla quinta. Le testimonianze raccolte ricordano la severità con la quale adempiva al suo compito, ma anche la serietà e la buona preparazione.
Talvolta i bambini venivano puniti facendoli inginocchiare sul sale grosso o sui ceci, oppure con delle bacchettate sulle mani.

Materiale scolastico

Gli alunni normalmente usavano due quaderni grandi, uno di bella che veniva lasciato a scuola ed un altro che invece si poteva portare a casa, matite, pennino e calamaio e i libri; chi aveva la disponibilità economica comprava tutto il materiale, mentre ai bambini più poveri veniva fornito dal patronato scolastico.

Le lezioni

Le lezioni si svolgevano da settembre a giugno; si andava a scuola sia la mattina che la sera, per questo motivo il giovedì si concedeva un giorno di riposo.
Ogni mese veniva assegnato come compito il componimento mensile.

Curiosità

Gli alunni usavano un grembiule nero al quale si cuciva una striscia di velluto rosso per indicare l’anno scolastico, quindi una striscia era indicativa della prima classe, due strisce della seconda e così via fino alla quinta.

Una classe elementare mista durante il periodo della dittatura fascista (si possono notare gli abiti da “balilla” dei maschietti delle prime file).