Chiesa di San Cromazio

La chiesa di San Cromazio, menzionata per la prima volta nel 1365 nelle rendite della mensa arcivescovile cagliaritana, era ubicata nella parte meridionale del paese e come sostiene l’Angius (1853) è qui che si svolgevano le attività parrocchiali per gli abitanti di Uta Jossu.

Pare si trattasse di una chiesa romanica con tratti simili a quelli della chiesa di Santa Maria e, secondo le fonti, fu costruita nella seconda metà del XII secolo da maestranze toscane.

Era divisa in tre navate, i setti divisori avevano colonne in marmo bardiglio, l’abside presentava uno zoccolo a scarpa, paraste d’angolo, archetti su peducci e lesene di tripartizione dell’abside in specchi. Al centro dell’abside si apriva una monofora, così come negli specchi posteriori delle due navate laterali, concluse da un semitimpano.

Si è conservata fino al XVIII secolo e i suoi ruderi vennero utilizzati nel 1843 per la costruzione del campanile della chiesa di Santa Giusta.