Repertorio Balli e Danze
Il gruppo folklorico “Pro Loco Uta” è solito proporre nelle sue esibizioni i balli caratteristici del proprio paese e della zona geografica del campidano di Cagliari.
Il ballo campidanese si riferisce ad un’area musicale e coreutica che comprende oltre alla parte del campidano di Cagliari tutta la parte meridionale dell’isola, in particolar modo quella legata alla presenza delle launeddas.
Tipiche di questo ballo sono le espressioni spesso austere e rigorose, che non lasciano spazio durante l’esecuzione, ad alcuna espressione gioiosa, tanto che Alberto La Marmora nel 1825 affermava: “Niente eguaglia la gravità con cui i sardi meridionali fanno questo ballo, si direbbe spesso che non ci prendono gusto alcuno, invece è il contrario perché in tutti i villaggi del campidano di Cagliari i giovani si quotavano per pagare un suonatore della domenica”.
I balli eseguiti sono quindi:
Ballu Sardu Antigu (Ballo Sardo Antico)
Ballo che tende a rappresentare il tradizionale ballo comunitario nel modo più simile a quello che veniva eseguito in piazza nel nostro paese; è un ballo privo di coreografie le quali risulterebbero poco fedeli alla tradizione. La spontaneità e l’improvvisazione dei ballerini è tesa a seguire quelle che sono le nodas delle launeddas o della fisarmonica. I ballerini con la loro abilità, ripropongono i passi de su “connotu” degli anziani come: s’intrada, pass’e tresi, pass’e dusu, s’and’e torra, sa torrada de su passu, passu appuntau, passu frorigiau e passu traballau. I ballerini danzano in contrappunto al ritmo, ora danzato sulla punta ora strisciato, sempre senza perdere il ritmo, le cadenze e la misura del ballo. Per quanto riguarda i movimenti femminili emerge l’austerità e la rigorosità, sia nel passo che nell’esecuzione. Il ballo così eseguito è la sublimazione del tradizionale ballo Campidanese.
Ballu de sa Gruxi (Ballo della croce)
Si tratta di un ballo a passo campidanese, dal tipico passo con battute ogni tre tempi, un passo austero e “grave”. L’elaborazione coreografica fu realizzata per la prima volta nel paese di Uta a fine degli anni 60 ed è caratterizzata dal movimento di una croce latina col braccio lungo formato dalle donne, disposte in fila indiana, e i brevi dagli uomini divisi in due piccole spalliere che si muovono ¼ di giro ogni tre battute.
Ballu de su Muccadori (Ballo dei fazzoletti)
Danza tipica del campidano di Cagliari importata in età relativamente recente. E’ considerato una danza di corteggiamento poiché l’uomo balla con due ragazze nubili; come segno di rispetto per le fanciulle viene evitato il contatto diretto tra i ballerini attraverso l’uso di un fazzoletto.
Oltre ai suddetti balli, il nostro gruppo folklorico ne esegue alcuni appartenenti per tradizione alle altre aree geografiche della Sardegna, ma che oramai da diversi anni sono entrati a far parte del repertorio anche dei gruppi del campidano. Tra questi menzioniamo:
- Ballittu e Dillu (originari del centro Sardegna, Barbagia, Baronie, Goceano,)
- Sa Danza (di diffusione regionale)
- Passu Torrau (Passo Ritornante) considerato da molti studiosi originario di Mamoiada, ma ballato in tutta la Barbagia con minime variazioni, attualmente è entrato a far parte del repertorio dei gruppi folcloristici di tutta la Sardegna.